Nelle scorse settimane Talkwalker, in collaborazione con Hub Spot, ha diffuso i risultati di uno studio che li ha portati a definire quelli che saranno i Social media trend più significativi del 2020, utili da conoscere per impostare la strategia di marketing del prossimo anno.

Hanno effettuato un’analisi approfondita dell’evoluzione delle tendenze e delle ragioni che le rendono importanti, con il supporto di 50 esperti del settore di tutto il mondo, tra cui gli italiani Giacomo Lucarini, Cristina Maccarrone, Franz Russo, Marina Pitzoi, Matteo Pogliani, Enzo Rimedio, Monia Taglienti e Valentina Tanzillo.

Sono stato felice di dare anche io un contributo alla ricerca e ho deciso di riprendere in questo articolo gli aspetti che ritengo più significativi come punto di partenza per alcune riflessioni…

IL FILO CONDUTTORE: LA DIGITAL TRANSFORMATION

Alla base di tutti i punti il concetto di Digital Transformation, definita da Talkwalker e Hub Spot come

L’evoluzione del business consentita dall’utilizzo delle nuove tecnologie digitali. Finalizzata a massimizzare le esperienze del cliente, a facilitare nuovi processi e a incrementare, in ultima analisi, i proventi aziendali.

Bisogna quindi dare sempre più importanza alla Cultura digitale: la disponibilità ad apprendere conoscenze specifiche deve nascere dal management e diffondersi in tutta l’organizzazione, attraverso una continua formazione, corsi di aggiornamento e una scelta strategica dei partner con cui collaborare.

Utili in questo le pratiche di Reverse mentoring, iniziative dove, grazie all’affiancamento di una figura junior con meno esperienza ma una forte conoscenza digitale a una figura senior (con lunga esperienza lavorativa ma in difficoltà a familiarizzare con la tecnologia), avviene un confronto tra generazioni, utile allo scambio di conoscenze e a rinforzare le competenze del team a tutto tondo.

LA NEXT GENERATION DEI SOCIAL

Si è sentito parlare tanto di TikTok nell’ultimo periodo e, a quanto pare, ne sentiremo parlare ancora per molto.Oltre ad essere un social in grande crescita, incarna quella che è la tendenza degli utenti, in particolare quelli più giovani, a cercare community sempre più rilevanti in base ai propri interessi. Per questo è importante rimanere sempre aggiornati sui nuovi player che entrano in gioco e capire se, e in quali termini, ha senso prendere in considerazione di ampliare la propria strategia presidiando un nuovo canale.

Inoltre, sta acquistando sempre più rilevanza, il tema del social media wellness, l’importanza di gestire i social più responsabilmente per salvaguardare la propria salute mentale. E questa è sicuramente una cosa positiva che deve incentivare i brand a puntare sempre di più sulla qualità dei contenuti e non sulla quantità.

Un altro aspetto molto rilevante riguarda la privacy dei dati e le fake news: problematiche strettamente collegate in quanto minano alla base il rapporto di fiducia tra i brand e i loro follower sui social. Ma c’è una bella notizia: sempre di più verranno implementate regolamentazioni e linee guida da seguire per rendere più sicura la permanenza online. I consumatori, così tutelati, saranno disposti a creare relazioni con i brand online. Importante non dimenticarsi di monitorare la propria reputazione per reagire prontamente in caso di diffusione di fake news sul proprio conto.

LA NEXT GENERATION DELLA TECNOLOGIA

Su un tema in particolare Talkwalker e Hub Spot non hanno dubbi: sempre di più realtà aumentata e realtà virtuale faranno parte delle strategie di marketing delle aziende, per massimizzare l’esperienza degli utenti relativa al prodotto o al servizio offerto. Anche se la strada per avere tecnologie di intelligenza artificiale accessibili per tutti è ancora lunga, questo è il momento in cui può aver senso investire nel settore per acquisire il giusto vantaggio competitivo.

LA NEXT GENERATION DEL MARKETING

I consumatori cambiano, e in un panorama che vede i Millennial e la Generazione Z, sempre più al centro del mercato, cambiano anche i bisogni. Generazioni nate con lo smartphone in mano che strizzano sempre di più l’occhio a chi riesce ad essere innovativo e “sul pezzo”. Ma non solo, non dimentichiamoci dell’importanza della creatività, l’impegno sociale, la trasparenza e la personalizzazione. Nel 2020, gli esperti affermano che la ricerca vocale acquisirà uno spazio sempre più grande nella nostra vita, influenzando, tra le altre cose, il modo di fare acquisti.

Si stanno seguendo con grande attenzione i test di Facebook e Instagram sull’oscurazione dei like che si spera possano portare all’abbandono delle metriche vanity, permettendo di concentrarsi maggiormente sul reale ROI dei social media. Argomento che ci permette di introdurre anche il tema dell’influencer marketing e della difficoltà di misurazione del successo delle campagne basate sugli influencer.

La tendenza per il 2020 sarà quella di favorire micro e nano influencer a discapito dei grandi numeri, dando la possibilità al brand di interagire con un pubblico di nicchia, più autenticamente entusiasta. La scelta del giusto influencer avrà sempre più impatto sulla reputazione dell’azienda, sarà quindi essenziale che la sua immagine e i suoi valori siano coerenti con il brand di cui si fa portavoce.

Terminiamo con gli UGC. La ricerca ci fornisce un dato: il 90% delle decisioni d’acquisto si basa su contenuti generati dagli utenti. Sarebbe sufficiente questo per capire l’importanza di investire sulla creazione di una community attiva, che adeguatamente incentivata, crei contenuti interessanti per il proprio target.

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