Titolari di farmacia: curare la reputazione digitale fa bene al business
Stefano Chiarazzo
Tavola rotonda Cosmofarma 2021: Arianna Orlando, Stefano Chiarazzo, Rita Bernardi e Francesco Zaccariello

Cari titolari di farmacia, essere presenti sul digitale e diventare punti di riferimento familiari e credibili per la vostra comunità è sempre più importante anche per il vostro business. Sì, perché è proprio così che potete costruire nel tempo quella fiducia che porta i vostri clienti a fidelizzarsi e a supportarvi con quel passaparola che vi aiuta ad acquisire nuovi clienti.

Reputazione digitale. Come cogliere anche in farmacia questa grandissima opportunità e ottenere dei risultati concreti e misurabili?

Ne abbiamo parlato sabato scorso a Cosmofarma Reazione 2021 durante la tavola rotonda “Titolari di farmacia: curare la vostra reputazione digitale fa bene al business. A Bologna è stata una grande occasione per presentare il mio libro #SocialCEO e soprattutto per confrontarci con una bella platea di farmacisti, finalmente di nuovo dal vivo.

Per farvi un’idea dei temi che abbiamo trattato, trovate qui sotto le slide.

Preferiamo invece dare spazio alle esperienze di due progetti farmaceutici che hanno fatto della brand advocacy un punto di forza per migliorare la propria competitività.

Da farmacista dietro il bancone a farmacista digitale 100% online, è stato con noi Francesco Zaccariello, founder & CEO di eFarma.com, uno dei primi e-commerce in Italia di prodotti per la salute ed il benessere.

QUANTO È IMPORTANTE LA REPUTAZIONE ONLINE PER UN’AZIENDA?

Zaccariello ci ha raccontato perché è così importante per una start up farmaceutica lavorare sin dall’inizio sulla sua reputazione online, anche in un mercato che ai tempi del lancio del progetto non era ancora abituato al digitale, e di continuare a costruirla negli anni.

L’AUTOREVOLEZZA DEL FARMACISTA COME FATTORE DI SUCCESSO, ANCHE ONLINE

Da subito, il punto di forza di eFarma è stato portare sul digitale quello che è il tradizionale ruolo del farmacista, ad esempio con un servizio in chat dove dare supporto a distanza agli utenti come normalmente avviene nella farmacia fisica: “Ho coniato il payoff -eFarma – I tuoi farmacisti digitali- ormai 8 anni fa. Devo dire che è stata una grandissima soddisfazione dopo circa dieci anni, durante il periodo della pandemia, ricevere tantissime candidature come farmacisti online da parte di farmacisti colleghi di qualsiasi età, quindi non ne faccio una questione generazionale. Il Covid ha accelerato la possibilità di fare un lavoro antico, una professione così nobile come quella del farmacista, anche da remoto”.

6 ATTIVITÀ DI BRAND ADVOCACY DEL CEO DI UNA GRANDE FARMACIA DIGITALE

Avevo già avuto modo di confrontarmi più volte con Francesco Zaccariello. L’ultima nel mio libro #SocialCEO dove mi ha raccontato in cosa consiste il grandissimo lavoro di rappresentanza che svolge e come tutto questo porta valore a eFarma. Gli abbiamo chiesto di raccontarlo anche ai farmacisti in sala.

Di seguito, le sei principali attività di brand advocacy che svolge:

  • Creare un network di contatti di addetti ai lavori
  • Curare il rapporto con i giornalisti delle testate di settore
  • Relazione con partner media come Google e Facebook
  • Intervenire in webinar ed eventi del settore
  • Divulgare informazioni e statistiche che le aziende potessero ritenere interessanti
  • Partecipare ad Award e competizioni

FARMACIE TERRITORIALI: COME VALORIZZARE LA PROPRIA PROFESSIONALITÀ ANCHE ONLINE?

Passiamo invece alle ospiti della nostra tavola rotonda che hanno invece rappresentato quelle farmacie territoriali che negli ultimi anni hanno deciso di mettersi alla prova anche online. Rita Bernardi & Arianna Orlando, in arte Le Farmacolleghe, hanno cominciato per gioco ed oggi portano avanti direttamente dal bancone della Farmacia Bernardi di Noventa del Piave un progetto di divulgazione su TikTok e Instagram da centinaia di migliaia di views.

Un dubbio che molti farmacisti hanno è se una loro presenza sui social media possa in realtà determinare una perdita di credibilità verso i proprio pazienti e clienti. Nell’esperienza di Rita Bernardi “Pubblicare su TikTok video divertenti che seguono i trend del momento e strappano una risata a chi li guarda non ci hanno fatto perdere la nostra professionalità ma, anzi, ci ha permesso di mostrare le nostre competenze ad un pubblico molto più ampio di persone. Da quando abbiamo portato avanti il nostro progetto di comunicazione sui social, sono arrivate nuove persone in farmacia proprio perché si fidavano di noi dopo averci conosciute online.”

UN PIANO EDITORIALE RILEVANTE E COINVOLGENTE SU TIK TOK

All’interno della prima mappatura dei farmacisti sui social media che abbiamo effettuato in collaborazione con il magazine farmaceutico iFarma, ci avevano colpito in particolare per un tono di voce ed un piano editoriale molto efficaci nel parlare alle fasce più giovani di cittadini italiani.

Arianna Orlando ha raccontato alcune categorie di contenuti che in seguito ad una paziente e costante sperimentazione sono diventate delle vere e proprie rubriche. E i numeri stanno premiando le due farmaciste, considerando che il video più visto ha totalizzato ben 2 milioni di visualizzazioni.

INFORMAZIONE FARMACEUTICA
Offrire informazione importanti e importanti sapendo intrattenere in maniera semplice e empatica con il linguaggio tipico di Tik Tok.

VITA IN FARMACIA
Raccontare la propria quotidianità e il dietro le quinte della propria attività senza prendersi troppo sul serio.

EDUTAINMENT
Rispondere alle possibili domande della community. Funzionano bene le classifiche e i dati da fonti ufficiali o comunque accreditate.

OLTRE ALLA VISIBILITÀ E ALL’AUTOREVOLEZZA, QUALI RISCONTRI IN TERMINI DI BUSINESS?

La scelta di molti farmacisti di non investire in maniera strutturata e continuativa su una loro presenza digitale è data dal timore che tali sforzi non ripaghino in termini di business. Rita Bernardi, titolare della farmacia, parla invece di un ritorno economico rilevante, soprattutto nel settore dermocosmetico, fitoterapico, omeopatico e dell’integrazione, con nuovi clienti che si sono aggiunti da paesi limitrofi dopo avere conosciuto online le due farmaciste.

COSA SIGNIFICA #REAZIONE, IL TEMA DI QUESTO COSMOFARMA, PER UN FARMACISTA DIGITALE?

In conclusione, abbiamo voluto chiedere ai nostri ospiti un loro pensiero su quello che è stato e sarà il ruolo dei farmacisti digitali in un periodo di grande cambiamento come quello che stiamo vivendo.

Francesco Zaccariello: “Per un farmacista digitale una reazione forse già c’è stata. Nel periodo di pandemia abbiamo avuto la dimostrazione di come il digitale sia stato un canale parallelo e a tratti alternativo al fisico. Bisogna ora osservare come il digitale è entrato nelle nostre vite per capire come utilizzarlo in futuro in maniera strategica. Non credo che il digitale sostituirà mai completamente il fisico ma bisogna imparare a pensarlo come un’opportunità concreta.                                                    

Rita Bernardi: “Per me ReAzione vuol dire abbracciare il cambiamento. Reagire, senza perdere la propria professionalità o snaturarsi ma buttarsi nelle novità con coraggio e perseveranza”. Della stessa idea anche Arianna Orlando: “Non aver paura di cambiare e di cercare mezzi e modi nuovi per comunicare con le persone. Passiamo tutti molto tempo sul digitale, sui social, quindi se utilizzati correttamente sono un’ottimo strumento per raggiungere più persone di quelle che passano tutti i giorni in farmacia, comunicare con loro e creare un rapporto familiare che ti posizioni come professionista di fiducia a cui affidarsi.”


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